CYBERSICUREZZA, D’ANGELO (ANSI): SOLO SE INTEGRATA IN OGNI AZIENDA AVREMO CAMBIO PARADIGMA


CYBERSICUREZZA, D’ANGELO (ANSI): SOLO SE INTEGRATA IN OGNI AZIENDA AVREMO CAMBIO PARADIGMA

“Ogni giorno che passa ci mostra come un cambio di paradigma sulla cybersicurezza sia sempre più urgente. I dati parlano chiaro: dal Cyber Security Report 2025, curato da TIM e Cyber Security Foundation, emerge che nel 2024 gli attacchi DDoS – ossia quelli che mettono fuori gioco siti web e risorse online ingolfandoli di traffico nocivo – hanno registrato un aumento del 36% rispetto all’anno precedente, con una media di circa 20 episodi quotidiani. Al tempo stesso è già noto che, secondo il Rapporto Cyber Index PMI 2024 di Confindustria e Generali, soltanto il 15% delle PMI italiane ha efficacemente adottato mezzi e strategie per contrastare questi pericoli”. Così Andrea D’Angelo, presidente dell’associazione datoriale ANSI – Logistica integrata.

“Come Ansi – prosegue D’Angelo - crediamo fermamente che un nuovo approccio sul tema debba concretizzarsi in tre passaggi: consapevolezza, formazione e competenza. Non si deve fare ricorso a figure qualificate quando il problema si è ormai verificato, perché molte volte potrebbe essere troppo tardi, bisogna invece creare seri percorsi formativi dentro le singole realtà aziendali. Oggi è necessaria una differente spinta culturale, sulla base della quale la cybersecurity diventa elemento costitutivo, strutturale e irrinunciabile dell’azienda, al pari di tutti gli strumenti necessari ai processi produttivi. La forza e la competitività del Sistema Paese dipendono anche, e soprattutto, dalla difesa delle imprese e delle infrastrutture che ne formano l’ossatura”, conclude.

CYBERSICUREZZA, D’ANGELO (ANSI): SOLO SE INTEGRATA IN OGNI AZIENDA AVREMO CAMBIO PARADIGMA


CYBERSICUREZZA, D’ANGELO (ANSI): SOLO SE INTEGRATA IN OGNI AZIENDA AVREMO CAMBIO PARADIGMA

“Ogni giorno che passa ci mostra come un cambio di paradigma sulla cybersicurezza sia sempre più urgente. I dati parlano chiaro: dal Cyber Security Report 2025, curato da TIM e Cyber Security Foundation, emerge che nel 2024 gli attacchi DDoS – ossia quelli che mettono fuori gioco siti web e risorse online ingolfandoli di traffico nocivo – hanno registrato un aumento del 36% rispetto all’anno precedente, con una media di circa 20 episodi quotidiani. Al tempo stesso è già noto che, secondo il Rapporto Cyber Index PMI 2024 di Confindustria e Generali, soltanto il 15% delle PMI italiane ha efficacemente adottato mezzi e strategie per contrastare questi pericoli”. Così Andrea D’Angelo, presidente dell’associazione datoriale ANSI – Logistica integrata.

“Come Ansi – prosegue D’Angelo - crediamo fermamente che un nuovo approccio sul tema debba concretizzarsi in tre passaggi: consapevolezza, formazione e competenza. Non si deve fare ricorso a figure qualificate quando il problema si è ormai verificato, perché molte volte potrebbe essere troppo tardi, bisogna invece creare seri percorsi formativi dentro le singole realtà aziendali. Oggi è necessaria una differente spinta culturale, sulla base della quale la cybersecurity diventa elemento costitutivo, strutturale e irrinunciabile dell’azienda, al pari di tutti gli strumenti necessari ai processi produttivi. La forza e la competitività del Sistema Paese dipendono anche, e soprattutto, dalla difesa delle imprese e delle infrastrutture che ne formano l’ossatura”, conclude.